Secondo caso di Chikungunya a Novellara: i sintomi e i rischi
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Direttore: Alessandro Plateroti

Secondo caso di Chikungunya a Novellara: i sintomi e i rischi

Una zanzara

A Novellara confermato un secondo caso di Chikungunya. Si tratta di un uomo di 75 anni senza viaggi recenti.

La Chikungunya è una malattia virale trasmessa dalla puntura della zanzara tigre, che causa febbre alta, dolori articolari intensi, mal di testa e a volte eruzioni cutanee. In Italia, secondo il nono bollettino pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità, i casi confermati dall’inizio del 2025 sono 208, di cui 167 autoctoni. Non sono stati registrati decessi, ma l’attenzione resta alta, soprattutto in Emilia-Romagna e Veneto, dove sono stati identificati diversi focolai.

zanzara
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Chikungunya: cresce l’allerta in Emilia-Romagna

Nel Comune di Novellara, in provincia di Reggio Emilia, è stato appena confermato un secondo caso. Si tratta di un uomo di 75 anni, che ha manifestato febbre e dolori articolari. Le sue condizioni sono buone e non ha necessitato di cure ospedaliere. L’elemento che preoccupa maggiormente è che non ha effettuato viaggi all’estero nelle ultime settimane. Questo suggerisce una trasmissione locale del virus, mediata da zanzare infette già presenti sul territorio. La notizia è stata diffusa dal Servizio di igiene pubblica dell’Azienda Usl reggiana e confermata anche da fonti come Adnkronos e Il Resto del Carlino.

Attivate misure straordinarie per contenere la diffusione

A seguito del nuovo caso, l’Unità di Crisi Regionale, composta da Regione, Ausl di Reggio Emilia e Comune di Novellara, ha immediatamente attivato le procedure previste dal Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi. Sono in corso interventi straordinari di disinfestazione nelle aree pubbliche durante le prime ore del mattino per tre giorni consecutivi, a cui seguono trattamenti mirati nelle aree private, svolti porta a porta, e interventi nelle tombinature pubbliche.

La Chikungunya, ricordiamo, non si trasmette da persona a persona, ma unicamente attraverso la puntura di una zanzara infetta. Per questo motivo, la prevenzione è fondamentale. Ridurre la presenza di zanzare e proteggersi adeguatamente durante le ore più a rischio è essenziale per evitare nuove infezioni.

La situazione è costantemente monitorata e ulteriori indagini epidemiologiche sono in corso per verificare eventuali altri casi collegati. La popolazione è invitata a collaborare attivamente con le autorità sanitarie, adottando comportamenti responsabili e segnalando tempestivamente eventuali sintomi sospetti.

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ultimo aggiornamento: 12 Settembre 2025 9:34

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